Vampire Kisses by Ellen Schreiber

autore:Ellen Schreiber [Schreiber, Ellen]
La lingua: eng
Format: epub
ISBN: 9780060093341
Amazon: 006009334X
editore: Katherine Tegen Books
pubblicato: 2003-08-05T00:00:00+00:00

14. Inseguimento

Dopo aver telefonato a Becky e averle raccontato la mia avventura nei minimi dettagli, mi venne un attacco di insonnia micidiale. Non era la notte a tenermi sveglia, bensì un tipo con gli occhi più profondi, scuri e belli che avessi mai visto. Il mio cuore aveva le vertigini quanto la mia testa. Era stupendo. I suoi capelli, il suo viso, le sue labbra. L'immagine della sua mano tesa... con il mio anello al dito... era impressa a fuoco nella mia mente.

Perché non aveva cercato di chiamare la polizia? Era veramente un vampiro? Quando potevo rivederlo? Il Ragazzo Dark mi mancava già da morire.

Il mattino seguente stavo dondolando sulle altalene di Evans Park, in attesa di Becky, con la testa ancora leggera e confusa per l'incontro della sera precedente. Frenai con la suola degli anfibi quando la vidi arrivare, e ripercorremmo la mia avventura notturna.

«Sei fortunata che non ti abbia ucciso!»

«Ma scherzi? È stato magnifico! Aspetterei tutta la vita per incontrare qualcuno che sia affascinante la metà di lui!» «Allora, ci credi alle chiacchiere, adesso?»

«So che ti sembrerà folle, ma potrebbe esserci del vero. Ci sono molti indizi. Il disegno di Dracula, le candele, gli occhiali da sole, gli specchi coperti, l'albero genealogico...» «E poi l'allergia della madre all'aglio e il fatto che gli Sterling escono solo di sera o di notte» aggiunse Becky.

«E quella terra d'importazione. I vampiri si portano sempre un po' del suolo del paese natio.» «Chiamerai la CNN?» mi sfotté lei.

«Non ancora. Mi servono altre prove.»

«Vuoi dire che devo riprovare a scavalcare quel cancello?» Cominciai a spingermi sull'altalena, ripensando ad Anne Rice, a Bram Stoker, a Bela Lugosi, Miriam si sveglia a mezzanotte, Ragazzi perduti e a tutti i Nosferatu che si fossero mai visti sullo schermo, con i loro incantevoli sorrisi e i capelli pettinati all'indietro.

«No! Tu non dovrai fare niente» le risposi.

Lei si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo.

«C'è un solo modo di essere sicure, non credi? Così riusciremo a zittire i pettegoli e le malelingue con i fatti. Voglio che quegli angeli Dark possano dormire sonni tranquilli, siano essi di giorno o di notte!» scherzai.

«Ma insomma, che farai? Vuoi scoprire se si trasforma in pipistrello?»

«No. Voglio scoprire se riesco a trasformarmi io!»

«Non ti basterà guardarlo, per avere i suoi poteri.»

«Certo che no! C'è un solo modo per sapere se è un vampiro!»

«E cioè?»

«Devo farmi mordere!» gridai, tutta emozionata.

«Ti farai mordere da lui? Ma sei pazza?»

«Pazzamente curiosa.»

«Ma che succede se è davvero un vampiro? Diventerai come lui! E poi che cosa conti di fare?»

«Poi» dissi, sorridendo, «chiamerò la CNN.»

Saltellai da Evans Park fino a casa, sognando il mio principe delle tenebre, quando all'improvviso vidi una Mercedes nera che svoltava l'angolo in fondo alla mia via.

La inseguii, più velocemente che potevo, ma gli anfibi non potevano competere con pneumatici e motore, anche se alla guida c'era Mister Spavento.

A casa fui accolta da Piccolo Nerd, che sfoggiava un sorrisetto beffardo.

«Ho qualcosa per te!» mi disse, facendo il misterioso. «Non farmi giochetti. Non sono dell'umore.»

«A quanto pare ora la posta arriva anche la domenica.

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